Dettaglio quesito

Quesito del Servizio Supporto Giuridico
Codice identificativo: 1852
Data emissione: 21/03/2023
Argomenti: Appalti PNRR e PNC
  
Oggetto: Art. 48, comma 5, D.L. n. 77/2021
Quesito:

Nell’ambito di un intervento con finanziamento PNRR, si è scelto l'affidamento di progettazione ed esecuzione dei lavori sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica, ai sensi dell'art. 48, comma 5, D.L. n. 77/2021, vigente alla data di conferimento dell'incarico di progettazione e che si riporta di seguito. “5. …., è ammesso l'affidamento di progettazione ed esecuzione dei relativi lavori anche sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica di cui all'articolo 23, comma 5, del decreto legislativo n. 50 del 2016. Sul progetto di fattibilità tecnica ed economica posto a base di gara, è sempre convocata la conferenza di servizi di cui all'articolo 14, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241. ... In ogni caso, alla conferenza di servizi indetta ai fini dell'approvazione del progetto definitivo partecipa anche l'affidatario dell'appalto, che provvede, ove necessario, ad adeguare il progetto alle eventuali prescrizioni susseguenti ai pareri resi in sede di conferenza di servizi. A tal fine, entro cinque giorni dall'aggiudicazione ..., il responsabile unico del procedimento avvia le procedure per l'acquisizione dei pareri e degli atti di assenso necessari per l'approvazione del progetto.” Considerato che la conferenza di servizi preliminare di cui all'articolo 14, comma 3, della legge 7 agosto 1990, "... si esprime sul progetto di fattibilità tecnica ed economica, al fine di indicare le condizioni per ottenere, sul progetto  definitivo,  le intese, i pareri, le concessioni, le autorizzazioni,  le  licenze,  i nullaosta  e  gli  assensi,  comunque  denominati,...", che la norma non prescrive che le citate condizioni sono necessarie per l'approvazione del progetto di fattibilità come invece esplicitamente indica nell'ultimo periodo del comma 5 per la conferenza decisoria (Ubi voluit dixit), si chiede se è legittimo indire la gara di appalto nelle more della conclusione della conferenza di servizi preliminare.

Risposta aggiornata

La risposta è negativa dovrà attendersi l'esito della conferenza dei servizi prima di procedere alla procedura ad evidenza pubblica.

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