Dettaglio quesito

Quesito del Servizio Supporto Giuridico
Codice identificativo: 2639
Data emissione: 03/06/2024
Argomenti: Incentivi per funzioni tecniche
  
Oggetto: Incentivi per la stazione appaltante qualificata per la c.d. attività di committenza delegata
Quesito:

Al personale della stazione appaltante qualificata, in sede di accordo/convenzione di cui all'art. 62 comma del Codice con una stazione appaltante non qualificata, in relazione alle funzioni tecniche svolte può destinarsi una misura superiore all'incentivo previsto dall'art. 45 co. 8, del D.lgs. 36/2023. (25%, calcolato sull'importo del 2% ex art. 45, co. 2, d.lgs. 36/2023? La quota parte degli incentivi da corrispondere al personale della stazione appaltante qualificata è comprensiva delle due componenti - incentivi al personale per l'80% e quota innovazione per il 20% - secondo i limiti e le finalità indicate dai commi 3,5,6 e 7 dell'art. 45 del Codice.

Risposta aggiornata

In riferimento al quesito posto si conferma che, in relazione alle attività connesse alla fase di affidamento, il limite dell’incentivo da corrispondere al personale della stazione appaltante qualificata è quello del 25 per cento, indicato dall’art. 45, comma 8, del D.Lgs. 36/2023, calcolato sull’importo di cui all’art. 45, comma 2, del medesimo decreto legislativo, vale a dire il 2 per cento dell’importo dei lavori, servizi e forniture posto a base delle procedure di affidamento, comprensivo delle due componenti individuate al comma 3 del citato art. 45, una relativa all’80 percento da destinare agli incentivi per funzioni tecniche e l’altra relativa al 20 per cento da destinare alle finalità specificate ai successivi commi 5, 6 e 7. Diversamente, il limite suddetto non opera nel caso in cui le funzioni di committenza ausiliarie comprendano attività ulteriori attinenti a diverse fasi del ciclo del contratto (progettazione ed esecuzione, gestione del finanziamento). Sarà poi la centrale di committenza/stazione appaltante qualificata, con proprio provvedimento organizzativo, a definire le modalità di ripartizione della quota di incentivi di competenza, da suddividere in relazione alle attività incentivabili elencate nell’Allegato I.10 al D.Lgs. 36/2023.

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