Dettaglio quesito
Quesito del Servizio Supporto Giuridico | |
Codice identificativo: | 1853 |
Data emissione: | 23/03/2023 |
Argomenti: | Appalti PNRR e PNC |
Oggetto: | Modalità applicative delle comunicazioni previste dall'art. 47, comma 9, del DL 77/2021 |
Quesito: |
Posto che l'art. 47, comma 9, del decreto legge 77/2021 convertito con legge 29/07/2021 n. 108 prevede che: <<...i rapporti e le relazioni previste dai commi 2, 3 e 3-bis sono pubblicati sul profilo del committente, nella sezione “Amministrazione trasparente”, ai sensi dell’articolo 29 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e comunicati alla Presidenza del consiglio dei ministri ovvero ai Ministri o alle autorità delegati per le pari opportunità e della famiglia e per le politiche giovanili e il servizio civile universale... >>, si chiede di chiarire se i rapporti e le relazioni previste dai commi 2, 3 e 3-bis del citato art. 47 debbano essere comunicati alla "Presidenza del consiglio dei ministri ovvero ai Ministri o alle autorità delegati per le pari opportunità e della famiglia e per le politiche giovanili e il servizio civile universale" da parte delle imprese partecipanti alle procedure di affidamento di appalti finanziati con fondi PNRR / PNC oppure da parte delle stazioni appaltanti stesse ed in ogni caso con quali modalità tecnico operative (se tramite PEC, a quali indirizzi inviarle?, oppure con quali modalità telematiche?, ecc.). |
Risposta aggiornata |
Con riferimento al quesito posto trovano applicazioni le previsioni di cui alle linee guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonchè l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC pubblicate in GU Serie Generale n.309 del 30-12-2021. Le predette linee guida prevedono al paragrafo 10 secondo capoverso che: I medesimi documenti sono trasmessi, contestualmente alla pubblicazione, ai Ministri o autorità delegati per le pari opportunità e la famiglia, per le politiche giovanili e il servizio civile universale, per le politiche in favore della disabilità. Con provvedimento dell'ANAC sono individuati i dati e le informazioni che le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori devono fornire, secondo termini e forme di comunicazione standardizzate, alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, al fine di monitorare l'adozione dei requisiti e dei criteri premiali per le pari opportunità generazionali e di genere, nonché per l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità, di cui all'articolo 47. L'onere di comunicazione grava sulla SA ed i termini e le modalità di invio, dei dati, come previsto dalle linee guida, sono istati indicati da ANAC nel Comunicato del Presidente del 27 luglio 2022. Eventuali ulteriori informazioni potranno essere richieste al Dipartimento per le Pari Opportunità Presidenza del Consiglio dei Ministri al Ministero del lavoro e ad ANAC |