Dettaglio quesito

Quesito del Servizio Supporto Giuridico
Codice identificativo: 1911
Data emissione: 18/04/2023
Argomenti: Appalti PNRR e PNC
  
Oggetto: PNRR- M5C2 inv 2.1- Varianti consenite in corso d'opera
Quesito:

Sono consentite le varianti in corso d'opera per progetti di Rigenerazione Urbana PNRR- M5C2 inv 2.1? Devono essere approvate dal Ministero oppure dalla stazione appaltante?

Risposta aggiornata

Relativamente agli interventi di Rigenerazione Urbana Missione 5 finanziati con il PNRR si ricorda che referente è il Ministero Interno in quanto titolare degli interventi e si rimanda al bando di finanziamento nonché al decreto del 30 dicembre 2021 “Contributi ai Comuni da destinare a investimenti in progetti di rigenerazione urbana anni 2021-2026” del Ministero dell’interno di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Nel suddetto decreto si precisa che “nel caso di risparmi derivanti da eventuali ribassi d'asta, il comune, previa formale richiesta al Ministero dell'interno, può essere autorizzato ad utilizzarli per il finanziamento di eventuali varianti in corso d'opera”(art. 6). Si ricorda che nel Decreto PNRR 2, convertito in legge con la L. 29/06/2022 n. 79, il comma 2-ter dell'art. 7, del D.L. 30/04/2022, n. 36 reca una norma di interpretazione autentica della lett. c), n. 1, dell’art. 106, comma 1, del D. Lgs n.50/2016, che consente di includere tra le circostanze indicate anche quelle impreviste e imprevedibili che causino l’alterazione significativa del costo dei materiali necessari alla realizzazione dell’opera. In questo caso, ai sensi del comma 2-quater dell’art. 7 D.L. 36/2022, la stazione appaltante o l'aggiudicatario possono proporre, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, una variante in corso d'opera che assicuri risparmi, rispetto alle previsioni iniziali, da utilizzare esclusivamente in compensazione per far fronte alle variazioni in aumento dei costi dei materiali. Si ricorda che tale proposta non deve alterare la natura generale del contratto e che la piena funzionalità dell'opera deve essere comunque assicurata. Pertanto, riguardo alle varianti, queste possono essere consentite al verificarsi di determinate condizioni e occorre l’autorizzazione del Ministero dell’Interno. La variante, poi, dovrà essere approvata dal RUP con le modalità previste dall'ordinamento della stazione appaltante sulla base degli atti predisposti dal direttore dei lavori. Di seguito si riporta il link per il servizio PNRR: https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/ragioneria_generale/struttura_e_funzioni/ispettorati_generali_e_servizio_studi/servizio_centrale_per_il_pnrr/

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