E’ corretta la dichiarazione presentata in sede di partecipazione alla gara da una Cooperativa Sociale con più di 50 soci/lavoratori, che la propria azienda ha un numero di dipendenti inferiore a 15 poiché tutti sono soci/lavoratori e che non è, pertanto, tenuta al rispetto di quanto prescritto dall’art.47, comma 2 e 3 e 3bis, del D.L. n. 77/2021, convertito in L. n. 108/2021)?

Premesso che questo servizio non fornisce risposte in merito alla correttezza o meno delle attività poste in essere dalle SA e dall'OE e alla legittimità dei provvedimenti amministrativi connessi alle attività di gara pubblica, si rileva che l'art. 47 comma 3 del DL 77/2021 fa espresso riferimento a : "gli operatori economici" tra i quali rientrano anche le coop sociali, pertanto, relativamente al tema posto, preliminarmente si ricorda che il riferimento è al DPCM 7 dicembre 2021 “Adozione delle linee guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC”, cui si rimanda. Relativamente ai quesiti si risponde come segue: 1) Ai fini delle disposizioni di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 47 del D.L. 77/2021, come prescritto dalle stesse disposizioni occorre fare riferimento al rapporto di cui al comma 2 ed alla relazione di cui al comma 3, trasmessi alle rappresentanze sindacali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità. Per la predisposizione del rapporto è necessario quindi prendere quale parametro di riferimento al numero totale degli assunti. Al riguardo occorre fare riferimento ai contratti di lavoro che rientrano nel concetto di assunzione. Per i soci/lavoratori, occorre fare riferimento allo statuto societario che regola l’apporto lavorativo dei soci. Pertanto è un dato che può fornire lo stesso operatore economico. I dipendenti con contratto a tempo determinato sono compresi nel calcolo del numero totale dei dipendenti. Diversamente, vanno esclusi gli apprendistati.